Mercoledì scorso, 16 ottobre, ho partecipato all’evento Veeam Unplugged 2024 tenutosi a Milano, un appuntamento annuale dedicato a esplorare le ultime innovazioni tecnologiche e le best practice nell’ambito della protezione dei dati e della virtualizzazione. La giornata ha offerto una panoramica approfondita sulle nuove funzionalità di Veeam, con sessioni che hanno toccato temi cruciali per professionisti IT e aziende in cerca di soluzioni avanzate per la gestione dei dati.
Durante la mattinata sono state presentate le ultime innovazioni della Veeam Data Platform 12.2, con un focus sulle nuove funzionalità di sicurezza e l’integrazione di hypervisor aggiuntivi e i nuovi workload che possono essere sottoposti alla protezione. Ci sono state le sessione degli sponsor che hanno esposto le loro soluzioni e la forza dell’alleanza con Veeam.
Tra gli argomenti trattati, si è discusso di come la versione 12.2 stia riducendo i costi di archiviazione tramite la nuova opzione di Direct to Archive, che permette di bypassare il Capacity Tier. Inoltre, sono stati evidenziati i miglioramenti nella gestione centralizzata dei cluster in ambienti come Nutanix AHV, sottolineando come le architetture aziendali possano beneficiare di questi strumenti.
Il Pomeriggio: Il VUG Italia
Il pomeriggio, la parte a cui ero direttamente interessato, è stato dedicato all’incontro del Veeam User Group (VUG) Italia, un’occasione per condividere esperienze e soluzioni pratiche con tutti i presenti. Devo ammettere che quest’anno la platea era più numerosa rispetto ad altri anni e durante i break è stato possibile il confronto anche con altri partecipanti sulle sfide quotidiane della gestione dei backup e della protezione dei dati.
La sessione pomeridiana del Veeam User Group (VUG) Italia all’evento Veeam Unplugged 2024 è stata aperta da Madalina Cristil, Principal Community Manager, una delle figure chiave all’interno della Community di Veeam. Nel suo intervento ha spiegato l’importanza della comunità VUG come risorsa dalla quale apprendere dalle esperienze degli altri utenti e migliorare la collaborazione tra gli utenti.
A seguire ci sono state altre sessioni:
- Veeam: Hands-on-lab: Massimiliano Moschini ha esposto alla platea la presenza di numerosi laboratori, completamente gratuiti, che permettono a chiunque di approfondire le proprie competenze pur non avendo la possibilità di avere un proprio laboratorio.
- Integrazione con nuovi hypervisor: Questa è stata la mia sessione. Ho portato all’attenzione le migliorie introdotte dalla versione 12.2, specialmente in termini di supporto per nuovi hypervisor come Proxmox VE e OLVM, e l’impatto che queste innovazioni stanno avendo sull’automazione e sulla semplificazione della gestione IT in ambienti multicloud e multi-hypervisor.
- Community Project: As-built Report: Marco Luvisi, altro leader del VUG Italia ha discusso di uno strumento di automazione che permette di effettuare un report sull’infrastruttura di Veeam di un cliente.
- Tavola rotonda : La giornata si è conclusa con sessione sneak e peak con Fabian Kessler, Product Management Analyst di Veeam. Questa sessione è diventata interattiva alla fine quando Fabian ha risposto ad una serie di domande arrivate dalla platea.
L’evento ha fornito un quadro chiaro di come Veeam stia continuando ad evolvere per rispondere alle esigenze delle aziende moderne, rafforzando la sicurezza, e la resilienza dei dati.
La partecipazione al VUG Italia, secondo me, può essere utile per arricchire la propria esperienza, e offre un’importante occasione di networking e apprendimento collaborativo.Ricorda che ci sono ancora altre date. Le trove tutte qui.
Se sei interessato… registrati alla data di Roma. Ci vedremo li.